MASSAROSA. A preoccuparsi del bilancio comunale (e dell’aumento di tasse previsto per Tarsu e Imu) è anche Elisa Montemagni, della sezione Lega Nord Toscana di Massarosa.
«A fronte di quanto stabilito nel bilancio comunale per quest’anno – spiega – giunge allarmante la voce delle tasse che, in un momento particolare e difficile come quello in cui ci troviamo, mostra quanto sia inopportuno l’aumento di quasi il 30% della Tarsu ovvero passare da 2,47 a 3,20 euro al metro quadrato. Inoltre, questa tassa, aggiunta all’aliquota IMU al 4,5 per mille e quindi maggiorata rispetto al minimo imponibile, toglierà parecchi soldi dalle tasche dei cittadini, molti di questi gravati oltretutto da mutui e prestiti».
Sull’argomento interviene anche Alessia Brogi, segretario comunale di Viareggio e Massarosa. «Stiamo chiedendo – asserisce Brogi – di ridurre ai minimi previsti per legge l’odiosa tassa sulla casa, l’Imu. È facoltà dei Comuni, infatti, dimezzare o aumentare del 2 per mille l`aliquota base del 4 per mille prevista per le abitazioni principali. Proprio per questo che chiediamo l’abbassamento dell’aliquota base per la prima casa dal 4 al 2 per mille».
“Bisogna fare attenzione alle seconde case e ai piccoli commercianti – aggiunge Elisa Montemagni – che si troveranno di fronte ad una vera e propria stangata che potrebbe mettere a rischio l’attività di molti negozi di paese, quelle piccole realtà distribuite in tutte le frazioni che vanno preservate come patrimonio comunale e non messe in difficoltà con tasse ad aliquote massime in un momento dove il commercio è già di per sé in seria difficoltà. È indispensabile rivedere il bilancio fatto di sole tasse, certi che i nostri cittadini capiranno gli eventuali altri provvedimenti e li preferiranno al veder chiudere o mettere in difficoltà i negozi perché costretti a dover far fronte a tasse che potrebbero essere, ovviamente non eliminate, ma sicuramente applicate con più criterio”.
